Ai microfoni di Radio Capri, durante il programma “Bordocampo” condotto da Fabio Zizolfi e Rossella Pezzella è intervenuto Marco Verdoliva, giornalista sportivo, cronista del Milan per Telenova
Di seguito le sue parole:
Erano 6 derby che il Milan non vinceva: ieri è stato compatto e ha tirato fuori gli attributi. Fonseca rimane oppure va via lo stesso?
E’ chiaro che è impossibile cacciare via l’allenatore che vince il derby, dopo che non si vinceva da 6 derby di fila. Oggi è impossibile cacciare Fonseca. Questo è ovvio. Nelle prime giornate di campionato, però, Fonseca ha già palesato dei limiti tecnico-tattici. Il Milan ha dei giocatori molto validi in rosa e ha stentato nelle prime giornate. Derby a parte, non credo che Fonseca sia un allenatore all’altezza del Milan e del progetto rossonero. Mi auguro di sbagliare: spero che, a partire dal derby di ieri, Fonseca possa vincerle tutte! Obiettivamente dopo le prime giornate, e i primi due mesi e mezzo, abbiamo visto parecchie lacune tecnico-tattiche. Il tecnico è uno che tende a valorizzare la parte offensiva rispetto a quella difensiva e in molte circostanze, abbiamo pagato questo approccio.
e parole del match winner Gabbia e di “Mister Comando io” Ibra, Fonseca sembra essere stato blindato
Sono assolutamente giusti questi discorsi. Stiamo parlando di gente che gioca con la maglia del Milan. Sono professionisti. Sanno che non devono esistere dei parafulmini. Credo che dar la colpa solo all’allenatore, anche quando il Milan non faceva risultato, era sbagliatissimo. Ed è sbagliato puntare il dito solo contro l’allenatore perché poi in campo ci vanno i giocatori. Spero che siano parole pensate e volute. Che non siano parole al miele, dette per la vittoria nel derby.
L’allenatore è la linea guida di tanti ragazzi. Alcuni anche molto giovani. Se Fonseca è colui che riesce a portare avanti queste linee guida, a dare indicazioni importanti, a far rispettare le regole dello spogliatoio, ben venga che rimanga. Siamo tutti con Fonseca!Vogliamo tutti il bene del Milan: i tifosi sicuramente ne vogliono di più, rispetto a chi lavora solamente. Se effettivamente le cose stanno così, vuol dire che sono maturati improvvisamente: fino a due settimane fa, c’erano due giocatori che facevano il cooling break lontani. Qualcuno all’interno dello spogliatoio si è lamentato. Qualche polemica c’è stata. Mi auguro che ciò che diceva Gabbia rispecchi la realtà.
Guardando in casa Inter: effetto altalena per i nerazzurri può essere sintomo di qualche malessere che potrebbe portare l’Inter a non brillare come l’anno scorso?
Malessere no. Non credo. Piuttosto credo che sia un momento di forma poco brillante. C’è qualche problema di forma soprattutto per Lautaro che, nel derby, è apparso poco lucido. Ma l’Inter è forte tecnicamente. E tatticamente, credo che l’Inter sia la squadra più forte che ci sia in Italia. Quindi non credo che farà una brutta stagione. Il calcio però è imprevedibile: la palla è rotonda. Però tendo a pensare che la partita di ieri sia stata solo un episodio. Il Milan ha giocato con un modulo nuovo che, forse, ha sorpreso l’Inter. Magari il Milan, se mi passate il concetto, non avendo nulla da perdere, hanno messo in difficoltà l’Inter.
Credo che i nerazzurri siano molto ma molto forti e che la partita di ieri sia stata un episodio. Penso che dalla prossima gara l’Inter torni a fare l’Inter. Simone Inzaghi ha già dimostrato di essere un ottimo allenatore al di là di tutti i commenti. E lo dico da Milanista, non da prevenuto. Chi critica oggi Simone Inzaghi, solo perché ha perso una partita, o perché ha sbagliato dei cambi, dovrebbe cambiare sport!