Nel corso di ‘Bordocampo – II Tempo’, trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Capri e condotta da Pierpaolo Matrone, Vincenzo Credendino e Claudia Vivenzio, è intervenuto il giornalista del Corriere dello Sport Fabio Tarantino: “Diciamo che al posto di Neres potrebbe giocare Raspadori, con un ritorno al 4-4-2 o 4-2-4 che dir si voglia, in ogni caso il Napoli dovrà essere concreto, cinico, ancor più di quanto non sia già“.
“Buongiorno? In questo caso sappiamo già che c’è Rafa Marin, la prudenza è tanta, siamo alla fine del campionato, quando si tratta di giocatori infortunati non si forza il rientro, sia per rispetto di chi potrebbe giocare, sia per rispetto della salute del professionista stesso. Lo stesso Buongiorno dopo lo stop di dicembre ha atteso molto, anche con Neres è stato preferito l’approccio prudente. Poi gli infortuni sono un altro capitolo, ma in quel caso la verità la sa Conte, noi gli allenamenti non li vediamo“.
“Rafa Marin? La prima da titolare non è mai facile, ma lui si è comportato bene, ampiamente da 6.5, direi che ci si può lavorare. Parole Conte? Parto da un punto oggettivo, ADL ed il mister sono molto amici, c’è stima, si frequentavano già prima. Perché dico questo? Perchè i due si conoscono molto bene. Conte parla in quel modo almeno per tutelare la squadra, non si è parlato della partita orrenda contro il Monza, ma delle sue parole. Ha fatto capire in ogni caso quali motivazioni ci saranno dietro le sue scelte, sia in caso di permanenza che in caso di addio“.