“Tacchinardi: Napoli-Juve, partita tesa. Conte è un fenomeno, il Napoli deve essere cinico e spingere al massimo”

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Durante la trasmissione Bordocampo – I Tempo, in onda su Radio Capri, è intervenuto Alessio Tacchinardi, ex giocatore della Juventus, per analizzare l’attesissima sfida tra Napoli e Juventus:

Sulla partita:

“Sarà una gara sicuramente tesa di suo, perché a livello sportivo c’è una bella competizione, ma soprattutto ci sono tante cose interessanti. Conte sfida una squadra dove ha lavorato per tanti anni e con cui ha vinto moltissimo, sia da giocatore che da allenatore. Penso che il suo focus principale sia battere la Juve domani: è troppo importante per il Napoli, che ha una ghiotta opportunità. La Juventus ha giocato in Champions League e non è stabilissima al momento. Chi sarà più bravo a gestire le tensioni e le pressioni vincerà la partita.”

Su Conte:

“Lo conosco benissimo, per me è il miglior allenatore in circolazione. Lui sa tirare fuori qualcosa in più dai suoi giocatori, riesce a entrare nella loro testa. È molto viscerale, molto preparato: Antonio è un fenomeno. Per il Napoli è stata una scelta top. Ha lavorato su tanti aspetti, sistemando la difesa e rendendola cattiva e sporca. Il Napoli inizialmente non giocava un calcio bellissimo, ma dopo aver trovato gli equilibri oggi esprime un ottimo gioco. Sono convinto che al fischio iniziale Conte penserà solo a battere la Juve.

La squadra di Motta (allenatore della Juve) a volte sembra in grande difficoltà, ma riesce comunque a tirare fuori partite dinamiche e interessanti. Antonio lo sa, sa cosa vuol dire indossare quella maglia. Sa che può vincere, ma sa anche che non può permettersi cali di attenzione.”

Su Adeyemi e Garnacho:

“Sono entrambi giocatori forti. Il Napoli, secondo me, ha bisogno di un sostituto di Kvara. Anche se non dovessero essere questi due nomi, qualcosa prenderei. Il campionato è importante, e nei prossimi mesi sarà delicato. Tuttavia, sono convinto che il Napoli possa vincere le ultime sette partite di fila. Serve solo un innesto per completare una rosa già molto forte.”

Su Garnacho:

“È un po’ caro, ma è sicuramente un giocatore di prospettiva. Con Antonio potrebbe migliorare e crescere tantissimo. È un ottimo talento, e se arrivasse al Napoli diventerebbe un giocatore super competitivo, in una squadra già tosta e solida.”

Sulla Juventus:

“Penso che la Juve sia una delle poche squadre in Europa in cui non è ancora chiaro quale sia il suo gioco e la sua identità. Per batterla devi andare forte per 95 minuti e sfruttare ogni episodio. La Juventus lascia sempre qualcosa durante la partita, e il Napoli deve essere cinico e cattivo. La Juve può giocare 70-80 minuti di grande calcio, ma comunque offre delle occasioni.”

Sulla Champions League:

“La Champions toglie tanto, e il Napoli deve sfruttare questa cosa. Finora ha fatto moltissimo e non può fermarsi all’improvviso. Deve spingere al massimo: ogni partita in campionato è come una finale, ed è una grande opportunità.”

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