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Durante la trasmissione Bordocampo – I Tempo, in onda su Radio Capri, è intervenuto Carlo Roscito, speaker di Radio Laziale: “Secondo me al Napoli è mancata la fiducia nei giocatori schierati. È vero che Conte cambia 11 su 11, ma la Lazio ne cambia 8-9 e i due titolari che hanno giocato sono Rovella, che è squalificato domenica, e Zaccagni. Gli altri 9 sono giocatori che sono stati impiegati solo in Europa League da Baroni. Sono d’accordo sul fatto che domenica sarà tutt’altra partita, ma per entrambe le squadre, perché anche la Lazio ritrova tutti i suoi titolari. I giocatori impiegati ieri da Baroni sentono la stima dalla panchina e dal mister, mentre nel Napoli non ho riscontrato questa cosa. Abbiamo visto giocatori gettati in campo solo per far riposare i titolari.”
Sulla Coppa Italia: “Questa Coppa Italia è pessima a livello di formula. La Lazio è stata sfortunata, poiché si ritrova l’ottavo di finale più difficile, contro il Napoli. Nei quarti incontrerà l’Inter, in semifinale una tra Roma e Milan. Se guardiamo alla Juventus, per arrivare in semifinale dovrà battere il Cagliari a Torino e l’Empoli sempre a Torino. Se vince, sarà in semifinale e giocherà una delle due partite di semifinale in casa. Quindi, per arrivare in finale, gioca 3 partite su 4 in casa e quasi sempre contro squadre meno forti sulla carta. Per me è la formula che non funziona. Bisogna dare totale libertà al sorteggio e al cartellone. Il problema è che i diritti TV comandano il tabellone e vogliono le partite più interessanti alla fine, sistemando tutto affinché le ‘big’ arrivino il più lontano possibile.”
Su Noslin: “Adesso potrebbe trovare più spazio. A volte le stagioni hanno bisogno di serate come queste per svoltare, anche le carriere. Tre gol contro la capolista davvero possono cambiare la stagione e la carriera. Non trova spazio perché, ad oggi, ci sono giocatori più pronti e più forti. Nelle rotazioni europee, però, trovano spazio un po’ tutti. Noslin, contro la Dinamo Kiev all’esordio, si fece cacciare per una gomitata, non sfruttando bene la sua chance. Se c’è un allenatore che può riaccendere e dare luce a Noslin, è proprio Baroni, perché l’ha voluto lui alla Lazio dopo la salvezza centrata insieme la stagione passata.”
