09:00 - 11:00
Nel corso di ‘Bordocampo – II Tempo’, trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Capri e condotta da Pierpaolo Matrone, Claudia Vivenzio e Vincenzo Credendino, è intervenuto Paolo Poggi, già direttore tecnico del Venezia: “Ci speravo in una volata Scudetto così tirata, con questo tipo di competitività, sentivo i vostri commenti ed è esattamente così, piccole cose faranno la differenza“.
“Busio? Può creare difficoltà con la capacità di inserimento che ha, fa parte di un centrocampo che per me è il reparto più forte che ha il Venezia. I lagunari per salvarsi dovranno fare quasi un miracolo, non è riuscito a raccogliere punti giocando bene. Immagino che se dovesse avere un momento di calo sarà un problema vero, ma non significa che siano già spacciati. Non perde da 4 partite, crea tanto anche se concede. Zerbin e Oristanio sono i giocatori più pericolosi, perché sono quelli più imprevedibili“.
“La soglia di attenzione deve essere molto alta per il Napoli, solo arrivare allo stadio può distrarre, l’orario delle 12:30 può essere un’incognita. Campo più stretto della media? Sì ma stiamo parlando di un metro al massimo, non è che fa la differenza, è più una sensazione che si può avere visto il contesto“.
