Durante la trasmissione Bordocampo – I Tempo, in onda su Radio Capri, è intervenuto il giornalista sportivo Mario Pagliara:
“Ieri sera è stata una serata del tutto particolare e speciale. Qualunque altra squadra, al posto del Torino, con tutta probabilità sarebbe stata travolta al Maradona. Eppure il Torino, pur con assenze pesanti – perché il Torino, in partenza, cede all’avversario i suoi giocatori migliori: Ricci, che sapevamo non sarebbe stato disponibile, Vlasic e Lázaro in panchina, Zapata e Schuurs ormai fuori dai radar in questo campionato – ha tenuto il campo.Ti presenti in uno stadio carico di entusiasmo, già palpabile dalle 17:00 per le strade di Napoli, contro una squadra motivata a operare il sorpasso – che vedremo se sarà decisivo – e con tutte queste assenze, io alla luce di tutto ciò ho rivalutato la prestazione del Torino. È stata dignitosa, al netto delle difficoltà e del fatto che davanti c’era un avversario che, anche contro un Torino al completo, sarebbe stato comunque più forte.In più, sull’1-0, Adams ha avuto un’occasione clamorosa davanti a Meret per pareggiare: forse staremmo raccontando un’altra partita. Con questo non voglio dire che il Torino sia stato protagonista di una serata brillante, ci mancherebbe. Il Napoli ha abbondantemente meritato la vittoria.”
Sullo scudetto:
“Dopo aver respirato a pieni polmoni l’entusiasmo del Maradona, dopo il suicidio sportivo dell’Inter nelle ultime settimane, e dopo la prova di forza e qualità dimostrata dal Napoli di Conte, è evidente che adesso la stella gira verso Napoli. Non solo per i tre punti di vantaggio, che a quattro giornate dalla fine pesano tantissimo, e non solo per il calendario favorevole, ma per una questione di mentalità e slancio. Oggettivamente, fino a poco tempo fa raccontavamo solo dell’Inter: era la narrazione dominante, giustamente, perché l’organico dell’Inter è superiore a tutte le altre squadre di Serie A. Si è sempre detto che solo l’Inter poteva perdere lo scudetto. Ma ora lo scenario si è ribaltato: calendario alla mano, possiamo dire che solo il Napoli può perderlo.”
