Se a fine stagione il Napoli dovesse centrare un grande obiettivo per uno o due punti, sarà importante ricordare questa vittoria sofferta contro l’Empoli. Una partita complicata, conquistata con l’unico tiro in porta in un match durissimo. Il marcatore è Kvaratskhelia, ma la vittoria è di tutta la squadra, dal sapore dolcissimo. È anche la vittoria di Antonio Conte, che ha mostrato coraggio, rinunciando a uno spento Lukaku a mezz’ora dalla fine, per puntare sull’energia di Simeone. Quest’ultimo è stato decisivo nell’azione che ha portato al rigore, simbolo di ciò che Conte vuole vedere nei suoi giocatori: umiltà, lavoro e applicazione.
Dal coro “Napoli torna campione”, riecheggiato dalla Toscana, traspare una determinazione che va oltre il sogno, trasformandosi in una missione. L’Empoli ha subito la sua prima sconfitta in casa e ha incassato il primo gol della stagione sul proprio terreno. Nonostante gli applausi per la squadra di D’Aversa, che forse meritava più punti, è il Napoli a guadagnarsi una settimana da primo in classifica in solitaria. La pressione resta dunque sulle spalle di chi insegue.
Il pomeriggio difficile per il Napoli era prevedibile, ma il dominio dell’Empoli nel primo tempo ha sorpreso. Al minuto 11, Esposito ha chiamato Caprile a un riflesso notevole con una volée, seguito da una parata decisiva sul tiro ravvicinato di Pezzella. Il Napoli, nervoso e incapace di eludere la pressione empolese, ha chiuso il primo tempo in difficoltà.
Nella ripresa, però, il Napoli ha ripreso il controllo del pallone, cercando un gioco più ragionato. L’Empoli è apparso stanco dopo un pressing incessante nel primo tempo. Al 14’ Conte ha fatto i primi cambi: dentro Simeone per Lukaku e Olivera per Spinazzola. Un minuto dopo, Di Lorenzo ha costruito l’azione decisiva, Simeone ha trovato il muro di Viti, ma la carambola ha favorito Politano, che ha guadagnato il rigore. Kvaratskhelia, freddo dal dischetto, ha firmato il gol decisivo.
Nonostante mancasse molto alla fine, la partita si è chiusa lì. Il Napoli ha gestito con maturità, mentre l’Empoli non ha più avuto la forza di reagire. Un anno fa ci fu contestazione contro i campioni d’Italia, oggi è stata una festa sotto la curva dei tifosi napoletani. La strada è lunga, ma vittorie così sono il segnale che il Napoli ci sarà fino alla fine.