Napoli più grande dell’Atalanta: la forza del gruppo dopo Kvara. Padovan: “Scudetto tra Inter e Napoli, ma azzurri più avanti”

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Durante la trasmissione Bordocampo – I Tempo, in onda su Radio Capri, è intervenuto Giancarlo Padovan, noto giornalista, che ha analizzato la situazione del Napoli dopo la vittoria contro l’Atalanta:

“In questo momento, e forse anche in maniera definitiva, il Napoli è più grande dell’Atalanta. L’Atalanta ha giocato un’ottima partita, ma ha pagato caro le disattenzioni difensive. Anche il Napoli ne ha avute alcune, ma ha messo in campo una forza d’urto straordinaria. Questo è accaduto a pochi giorni dalla partenza di Kvara, e ciò rappresenta una grande dimostrazione di forza. Quando una squadra riesce a vincere a Bergamo, esaltando gli attaccanti nonostante l’assenza di uno dei suoi giocatori più importanti, significa tanto.

Ad oggi, dire che lo scudetto è un affare tra Inter e Napoli è scontato, ma è altrettanto scontato affermare che il Napoli ha più vantaggi rispetto all’Inter. Non solo per il calendario favorevole, ma anche perché attualmente è una squadra più solida”.

Sul sostituto di Kvara:

“L’attacco del Napoli sta andando così bene, è così potente, che io non andrei a comprare nessuno. Nei giorni scorsi avevo detto che l’importante era non perdere Antonio Conte, e ribadisco che l’unico elemento imprescindibile è proprio lui. Il mister, di sicuro, porterà il Napoli in alto: se non arrivi primo, arrivi secondo. Ha plasmato una squadra quasi perfetta che, anche con Neres, può andare benissimo avanti e lontano. A questo punto, è anche più avanti dell’Inter”.

Su Conte e Gasperini:

“Esce vincitore Conte questa volta. All’andata aveva vinto Gasperini, con un’Atalanta molto in forma. Conte ha studiato di più: sapeva che bisognava segnare un gol in più e ha fatto quei cambi che potevano mettere in crisi la difesa nerazzurra. Sì, ha vinto Antonio Conte la sfida”.

Sull’umore del Napoli:

“C’è un entusiasmo irrefrenabile. La partita di Bergamo era vista come una trappola, soprattutto dopo la partenza di Kvara. Io credo che, mentre per il Napoli si tratta di entusiasmo, per l’Inter è pressione, perché deve vincere. Ora le maschere devono essere calate, si lotta fino alla fine. Vincere è bello, e va ripetuto fino a quando non ci si stanca… ammesso che ci si stanchi mai”.

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