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Nel corso di ‘Bordocampo – II Tempo’, trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Capri e condotta da Pierpaolo Matrone, Vincenzo Credendino e Claudia Vivenzio, è intervenuto l’ex difensore Sebino Nela: “Credo che l’Italia si una buona Nazionale. Probabilmente sopra di noi ci sono 2-3 squadre ma secondo me è una Nazionale che può far bene. Speranze per il ritorno di Nations League? Assolutamente sì. Sarà una partita equilibrata ma l’Italia può vincere. È chiaro poi che per vincere serve sempre un pizzico di fortuna. Il calcio è uno sport fatto di dettagli, serve attenzione e ci vuole la partita perfetta”.
Sulla difesa dell’Italia e su Buongiorno: “In molti non l’hanno ancora capito che in area si marca a uomo, la zona non esiste più in area. Personalmente ho avuto la fortuna di aver iniziato a giocare con la zona, sono stati uno dei primi a giocarci ai tempi della Roma, ma una volta che si è in area di rigore la zona non esiste più e si marca a uomo. Non bisogna perdere l’abitudine di sentire l’uomo, di toccarlo con un braccio, di non fargli prendere la palla. Buongiorno è implacabile, è un marcatore affidabile ed è uno dei migliori marcatori della Serie A insieme forse a Hien dell’Atalanta”.
Sulla lotta Scudetto: “Lo Scudetto lo vince la miglior difesa? Il campionato italiano ha sempre detto questo: con una buonissima difesa o con la miglior difesa si raggiunge l’obiettivo. Non necessariamente devi vincere le partite 5-0, puoi vincere anche le partite 1-0, magari giocando anche male, con un autogol o con un rigore, quindi sì i numeri dicono ancora questo”.
