Nel corso della trasmissione “Bordocampo – II Tempo”, condotta da Pierpaolo Matrone, Vincenzo Credendino e Claudia Vivenzio sulle frequenze di Radio Capri, è intervenuto Gianluca Monti, giornalista della Gazzetta dello Sport: “Folorunsho lo abbiamo visto poco a Napoli rispetto a quello che immaginavamo. Lo scorso anno ha fatto davvero molto bene, sembrava in rampa di lancio. Si è trovato chiuso da McTominay che se non è stato l’acquisto più importante del Napoli poco ci manca, perché poi gli azzurri hanno preso tanti buoni giocatori. Esistono i livelli e fondamentalmente si è trovato un attimo sotto nelle gerarchie di Antonio Conte. A me piace tanto, e anche da subentrato ha fatto bene anche per pochi minuti, classica storia d’amore che dura lo spazio di un mattino, dove è possibile poi che arrivi il rimpianto“.
“Firenze miglior prestazione finora? Sicuramente è stata la certificazione di un crescendo. Prima la sofferenza, con un pizzico di fortuna che ti aiuta a scavallare certe situazioni, poi piano piano con il lavoro acquisti fiducia e con i risultati arriva l’entusiasmo. Oggi il Napoli è il fratello bravo di quello che ha vinto a Cagliari, ad esempio. Se a inizio anno fossero arrivate delle batoste la stagione magari sarebbe andata diversamente. Mi piace pensare che il dazio con la fortuna pagato l’anno scorso possa essere incassato quest’anno“.