Matilde Lorenzi, la giovane sciatrice italiana, non è riuscita a superare la notte dopo l’incidente. Lunedì, era stata portata d’urgenza all’ospedale di Bolzano, dove è stata ricoverata in rianimazione in prognosi riservata a causa di una grave caduta durante un allenamento sulle piste della Val Senales, in Alto Adige. La notizia della sua tragica scomparsa, avvenuta a soli 20 anni, è stata confermata con un messaggio su X dal Ministero della Difesa: “La Difesa e il Ministro Guido Crosetto esprimono i sentimenti del più profondo cordoglio e si stringono in un ideale abbraccio ai familiari e ai colleghi del Caporale Matilde Lorenzi, atleta dell’Esercito e promessa dello sci azzurro, tragicamente scomparsa a seguito di un gravissimo incidente occorso durante una sessione di allenamento”.
La 19enne di Villarbasse (Torino), che si era formata sportivamente sulle piste del Sestriere, stava percorrendo la pista Grawand G1 in un tratto piuttosto pianeggiante quando, stando alla ricostruzione, gli sci si sono separati, e le lamine hanno perso contatto con la neve. Matilde Lorenzi è caduta colpendo violentemente il viso sul terreno ghiacciato. In quel momento, uno degli sci si è sganciato, facendola rotolare fuori pista. Sul luogo dell’incidente sono subito accorsi gli allenatori presenti, insieme ai carabinieri del Centro di addestramento di Selva Val Gardena, a cui si sono uniti poco dopo i colleghi della Stazione di Senales per effettuare i rilievi. La sciatrice è stata soccorsa e, dopo essere stata intubata dal personale medico giunto in elicottero, è stata trasportata all’ospedale San Maurizio di Bolzano. Le sue condizioni sono apparse subito estremamente gravi.
