Nel corso della trasmissione “Bordocampo – II Tempo”, condotta da Pierpaolo Matrone, Vincenzo Credendino e Claudia Vivenzio sulle frequenze di Radio Capri, è intervenuto Mario Donatelli, ex dirigente del Genoa: “Mi sembra di rivedere cosa è successo il primo anno che è arrivato Spalletti, il Napoli faceva risultati ma non era ancora al top, poi l’anno successivo sappiamo cosa è successo. Lo stesso con Conte, gli azzurri hanno passato tante disavventure, bisognava rimettere i cocci a posto, dare una mentalità vincente, differente. Davanti al Napoli c’è una signora Atalanta, che sta facendo un grandissimo lavoro. Bisogna avere pazienza, godetevi la squadra prima in classifica, i tifosi del Napoli devono stare un po’ più sereni“.
“Colpo di questa Serie A? Sono molto schietto, avendo Osimhen non so se avrei preso Lukaku. McTominay è stato una scoperta interessante ed intrigante, mi chiedo come mai lo United l’abbia ceduto. E poi secondo me David Neres è straordinario, anche se discontinuo: è talentuoso, ha capacità fuori dal comune, secondo me non ha fatto vedere niente di quello che sa fare“.
“Genoa? Nel calcio 2 + 2 non farà mai 4. Nemmeno io avrei esonerato Gilardino, gli hanno smontato una squadra forte, Dragusin, Gudmundsson, Retegui, Martinez, tutti andati via. Gli hanno smontato una squadra e poi alla fine ciao ciao, questa è una cosa inaspettata. Allo stesso modo nessuno pensava che Vieira avrebbe fatto così bene“.