Bucchioni: “Sarò brutale, il problema dell’attacco del Napoli è Lukaku! Mi sembra pigro”

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Nel corso della trasmissione “Bordocampo – II Tempo”, condotta da Pierpaolo Matrone, Vincenzo Credendino e Claudia Vivenzio, è intervenuto il giornalista Enzo Bucchioni ai microfoni di Radiocapri: “Napoli-Lazio? Gli undici titolarissimi del Napoli non sono parsi particolarmente lucidi. Ci si aspettava di più. Personalmente non avrei fatto quel turnover totale in Coppa Italia, poi però ho pensato: “se lo fa Conte, mi fido”. Alla fine è andata male lo stesso”. 

Su Lukaku: “Io faccio un’analisi brutale, quando Conte parla di attacco da migliorare negli ultimi 30 metri, c’è un nome e cognome da citare: Romelu Lukaku. La manovra offensiva arriva fin lì e poi si inceppa, è evidente. Mi sembra pigro, mi pare che aspetti il pallone gesticolando: “La voglio lì, la voglio là, la voglio più alta o più bassa”, ma di suo ci sta mettendo veramente poco. Avete visto Lukaku sbattersi? Prendersi la palla a centrocampo, aprire gli spazi? A me è sembrato molto fermo. Non voglio buttare la croce addosso a Romelu o fare l’anti-Lukaku, mi rendo conto che è un argomento antipatico da affrontare, ma siamo a dicembre e la sua condizione dovrebbe essere al 100%. Mi auguro per il Napoli che possa ritornare ad essere l’uomo di Conte che sposta gli equilibri, anche perché in passato ha dimostrato di essere tale”. 

Su Kvara: “Anche Kvara deve migliorare? Ieri però ha fatto qualcosa, si è mosso, ha ripiegato tanto, ha tentato l’uno contro uno. Ha sicuramente fatto più di Lukaku”.

Sullo Scudetto: “Se l’Atalanta è la vera anti-Inter? Quest’estate ho preso un po’ in giro un collega, uno di quelli che crede di essere un fenomeno… disse che l’Atalanta era fuori dai giochi Scudetto. Da lì è nata una querelle perché sostenevo che Atalanta e Napoli potevano dar fastidio all’Inter. Ad oggi lo confermo e l’ha confermato la stessa Atalanta quando quest’estate non ha venduto nessuno. Se Koopmeiners non si fosse imposto, avrebbero tenuto anche lui. L’Atalanta ha tutto, porta avanti un progetto con Gasperini da 9 anni, ha vinto l’Europa League, ha una rosa forte e adesso anche una panchina forte. Ormai vince anche le partite sporche, cosa che prima non faceva, quindi perché no?! Ad di là di quello che dichiara Conte però, non escludo neanche il Napoli”.

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