Il Sorrento si gode bomber Musso: “Esulto come Lautaro, ma il mio idolo è Ibrahimovic”

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Nel corso di ‘Bordocampo – II Tempo’, trasmissione in onda su Radio Capri e condotta da Pierpaolo Matrone, Claudia Vivenzio e Vincenzo Credendino, è intervenuto Antonino Musso, attaccante del Sorrento: “Veniamo da un periodo molto difficile e complicato, contro la Turris la gara poteva essere presa sottogamba, ce lo siamo detti più volte e quindi non l’abbiamo fatto. Siamo felici del risultato ottenuto (vittoria per 2-0, ndr)”.

Hai segnato già 6 gol ed è il tuo record. Te l’aspettavi? “Sì, perché lavoro tanto, cerco sempre di alzare l’asticella. L’anno scorso in Serie D ho consolidato un po’ il mio gioco, ho capito dove migliorare, ho fatto un percorso di crescita in questi anni che mi ha portato a lavorare sempre in funzione della partita, per cercare di impormi nel rettangolo di gioco. Non ho la palla di vetro, ma chiaramente so che lavorando qualcosina ottieni”.

La tua è una esultanza alla Lautaro Martinez. E’ il bomber a cui ti ispiri? Hai anche altri modelli? “Il mio idolo è sempre stato Ibrahimovic, ma se devo ispirarmi a qualcuno che sta giocando adesso scelgo Lautaro perché è il più forte in Italia. In Europa va molto di moda il falso 9, che a me fa soffrire un po’ perché a me piace il punto di riferimento davanti. Poi Lewandowski credo che sia il top, quando c’era Benzema in Europa mi piaceva molto lui. E voglio menzionare anche Harry Kane. A me piace anche il gioco aereo, anche perché da piccolo ho fatto un po’ di atletica, il salto in alto mi ha aiutato. Su questo fondamentale mi ispiro a Trezeguet”.

Siete decimi in classifica: l’acquolina per i playoff vi sta venendo? “Mi sembra di vivere sulle montagne russe perché la classifica è corta, una domenica ti trovi lassù e l’altra devi guardarti le spalle. Questo è un campionato difficilissimo e non puoi permetterti di guardare troppo avanti, bisogna ragionare partita per partita, non puoi fare previsioni. L’abbiamo visto anche con la Turris, nel primo tempo non è stato per niente facile”.

Sulla prossima sfida contro il Crotone. “In vetta qualche passo falso del Benevento ha aperto le porte a tutti e il Crotone può rientrare nella lotta-promozione perché è una squadra incredibile, costruita benissimo, con tanti attaccanti forti. L’obiettivo ovviamente sarà vincere, non si gioca mai per pareggiare”.

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