Non basta la rete di McTominay, il Napoli trova il secondo pareggio consecutivo dopo quello di Roma contro un’ottima Udinese, che trova il gol grazie ad Ekkelenkamp.
Napoli-Udinese 1-1
Ennesimo tutto esaurito allo stadio Maradona per una gara del Napoli, ma stavolta l’urlo di gioia dei 50.000 arriva solo per il gol di McTominay, non al fischio finale. Gli azzurri si presentano in campo con alcune defezioni, oltre ad Olivera, sulla fascia sinistra manca anche Spinazzola: al suo posto gioca Mazzocchi dal primo minuto. Che sarebbe stata una partita difficile per i padroni di casa lo si capisce fin dai primi minuti, con l’Udinese che si rende pericolosa con Thauvin e, su calcio piazzato, con Lucca e Bijol. Al 35′ McTominay manca un comodo tap-in, ma si fa perdonare 2 minuti dopo con un imperioso stacco di testa che gli vale il sesto gol quest’anno in Serie A.
La sensazione è che anche stavolta la partita si sia messa su binari comodi per gli uomini di Conte ma prima della fine del primo tempo una serie di errori porta al pareggio di Ekkelenkamp. L’olandese segna con un beffardo tiro dalla distanza, beneficiando di un rinvio Mazzocchi, impreciso nel tentativo di evitare un fallo laterale a sua volta scaturito da una comunicazione difettosa tra Meret e Juan Jesus.
Nella seconda frazione agli azzurri manca la brillantezza che ha spesso consentito loro di portarla a casa. Conte interviene coi cambi e toglie Lukaku, Anguissa e Politano per Simeone, Raspadori e Ngonge: nulla da fare. C’è spazio anche per l’esordio a ridosso del recupero di Okafor, ma l’Udinese porta a casa 1 punto meritato e senza nemmeno soffrire troppo.