“Graziani: ‘Italia solida ma senza stelle. Napoli pronto a sorprendere, Roma in cerca di forma.'”

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Nel corso della trasmissione Bordocampo – I Tempo in onda sulle frequenze di Radio Capri, è intervenuto Ciccio Graziani, ex allenatore, che ha dichiarato: “Se confrontiamo la partita contro la Francia, abbiamo giocato meno bene. Gli avversari erano tosti. In una partita singola può succedere di tutto; contro Israele abbiamo vinto con merito, ma forse, in virtù della partita precedente, ci aspettavamo di più. La Nazionale ha vinto due partite in trasferta, guadagnando 6 punti. Meglio di così non poteva andare.”

Sulla Nazionale: “Non abbiamo più fuoriclasse, ma abbiamo un’ottima squadra. Tolti Barella, Di Marco e Donnarumma, che potrebbero giocare in moltissime altre nazionali, con gli altri giocatori si fa un po’ più fatica. Molti di loro sono in crescita, come Ricci, Frattesi, Calafiori e Tonali, che secondo me può diventare uno dei centrocampisti più forti in Europa. Però devo dire che giochiamo da squadra, e le vittorie arrivano grazie a una coesione corale, non necessariamente attraverso la giocata del singolo.”

Sul Napoli: “Il Napoli darà filo da torcere all’Inter per la vittoria del campionato. Se le cose dovessero andare male, lo vedo comunque davanti a Juventus e Milan. Innanzitutto, ha fatto una campagna acquisti ottima alla fine del mercato, comprando giocatori funzionali all’idea del suo allenatore, e poi non ha le coppe. Non avere impegni internazionali è un vantaggio enorme: niente trasferte impegnative con rientri la mattina seguente, meno infortuni, e altre difficoltà. Allenarsi tutta la settimana rende tutto più semplice.”

Sugli impegni: “Se l’Associazione Calciatori o l’associazione europea dei calciatori non fa capire alle società che si sta esagerando, le società andranno avanti per la loro strada. Più partite si giocano, più soldi arrivano, e di conseguenza i giocatori ne traggono vantaggio: giocano qualche partita in più ma guadagnano anche di più. Oggi le rose sono composte da 27/28 giocatori, quindi chi partecipa alle competizioni europee ha il vantaggio di poter far ruotare chi gioca di meno. Tuttavia, si gioca tanto, troppo, e questo può essere dannoso per quei giocatori che sono titolari inamovibili.”

Sulla Roma: “Sono arrivati giocatori bravi all’ultimo momento, ora bisogna metterli in condizione e lavorarci per farli arrivare a una buona condizione fisica. Molti di loro non hanno fatto nemmeno un’amichevole estiva. La Roma è migliorata, ma bisogna dare il giusto tempo ai nuovi giocatori per raggiungere la forma migliore.”

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