Nel corso della trasmissione ‘Bordocampo – II Tempo’, in onda sulle frequenze di Radio Capri, è intervenuto Giorgio Perinetti, dirigente sportivo: “Conte è stato molto chiaro sull’esigenza di trovare una solidità difensiva, che l’anno scorso è clamorosamente mancata. Credo che il suo lavoro in primis sia concentrato proprio sulla fase difensiva, cercare di consolidare il reparto. Ha fatto acquistare Alessandro Buongiorno, che è un giocatore fortissimo, e ha voluto assolutamente la conferma di Di Lorenzo proprio per blindare l’assetto difensivo del Napoli. Adesso bisogna sperare che si risolva il problema dell’attaccante, anche perché il mister ha delle tattiche e degli schemi offensivi che vanno provati e riprovati.”
Su Osimhen: “Bisogna trovare una giusta misura tra richieste e offerte. La cifra della clausola è davvero alta, ma credo che Osimhen riuscirà a trovare la sua nuova strada. È un giocatore di qualità anche se la stagione passata non è stata delle migliori. Gli acquirenti stanno temporeggiando anche per far scendere il prezzo al presidente.”
Sul centrocampo: “I due interessi sono Gilmour e Brescianini, profili attenzionati dal mister. Quando ero a Brescia e cedemmo Tonali al Milan, ho suggerito di aggiungere alla trattativa Brescianini, che era di proprietà del Milan. Per me è un giocatore di qualità che può crescere con Conte ed essere nel gruppo della nazionale di Spalletti a breve.”
Su Conte: “Antonio Conte è un lavoratore instancabile, ossessionato dalla vittoria, ma è un’ossessione positiva, la voglia di lavorare per ottenere risultati. Se guardiamo la sua storia, ha sempre costruito squadre, lavorato e conquistato obiettivi. Non è facile oggi poter affermare che il Napoli vinca lo scudetto, ma a bocce ferme possiamo avere le idee un po’ più chiare. Il Napoli ha il vantaggio di non avere coppe e di poter lavorare tutta la settimana.”
Sul mercato: “Non si possono dare giudizi visto che il mercato non è ancora stato completato. Il 31 agosto possiamo tirare le somme.”