Nel corso della trasmissione ‘Bordocampo – I Tempo’, in onda sulle frequenze di Radio Capri è intervenuto Fabiano Santacroce, ex calciatore: “Spinazzola non mi entusiasma più di tanto. Sono un grande estimatore di Buongiorno, mi piace veramente tanto, non vedo l’ora di vederlo a Napoli e soprattutto arriva da allenamenti già duri, quindi si adatterebbe bene a Conte. Hermoso mi piace.”
Su Osimhen e Lukaku: “La clausola di Victor è molto alta e non penso che il presidente abbia firmato quel tipo di contratto senza avere delle rassicurazioni sulla vendita del giocatore. Probabilmente stanno aspettando qualcosa di migliore di quello che già hanno a disposizione ma credo che una scappatoia ci sia già. Mi piacerebbe vedere Lukaku a Napoli, è un attaccante che sa fare reparto da solo, sa far salire la squadra e soprattutto è già abituatao al calcio italiano.”
Su Kvara e Di Lorenzo: “Beh 11 milioni dal PSG non sono pochi, dubito che il Napoli passerà a 7 milioni… probabilmente a 4. Il Napoli ha commesso l’errore di non aumentare prima l’ingaggio di Kvara. Stiamo parlando di giocatori che hanno contratti lunghi, possono far parlare i procuratori e possono dire ciò che vogliono, ma si devono comunque attenere a ciò che hanno firmato su carta.”
Sul centrocampo del Napoli: “A centrocampo servono giocatori che corrono, in realtà ovunque, quest’anno si salva solo il portiere. Antonio Conte ha una sua metodologia ed è tra le più dure di tutte. Serviranno centrocampisti come Folorunsho, che riesce ad avere sia la fase difensiva che quella offensiva, corre tanto e dà quantità. Mi aspetto giocatori di questo tipo. Non ho un nome da fare perché mi fido troppo di Antonio Conte che è un allenatore mostruoso in questo.”
Sulla nazionale: “Spero che Spalletti abbia notato la differenza tra i due attaccanti, Retegui è l’unica vera punta di quest’Italia, è quello che fa meglio i movimenti da prima punta e riesce ad aiutare la squadra nel tenere palla. In difesa faccio il tifo per Buongiorno. La Svizzera è una squadra molto fastidiosa, che rimane sempre unita e l’Italia dovrà stare molto attenta.”