Nel corso della trasmissione ‘Bordocampo – I Tempo’, in onda sulle frequenze di Radio Capri, è intervenuto Enrico Varriale, giornalista: “Il calendario quest’anno ha una valenza maggiore a causa delle coppe, che ahimè non vedono il Napoli impegnato, ma le sue avversarie sì. Questo è un discorso da fare alla quinta giornata, quando il Napoli avrà il suo primo big match allo Juventus Stadium, proprio nella settimana in cui la Juve comincia la Champions. Così accadrà anche per il ritorno. Il Napoli ha il vantaggio di poter preparare le sfide contro le big durante tutta la settimana.”
Su Osimhen: “Credo che Lukaku sia più vicino al Napoli rispetto a Dovbyk. Lukaku è l’attaccante che vuole Conte e, siccome il Napoli ha fatto un grande e giusto investimento sul mister, deve seguire le indicazioni di quest’ultimo. Appena sarà completata la cessione di Osimhen, credo che il suo vice sarà proprio Lukaku, che ha sicuramente qualche incognita per l’età e per la poca brillantezza nelle ultime stagioni, ma ha il grandissimo vantaggio di avere tutta la fiducia da parte di Antonio Conte.”
Su Buongiorno e la difesa del Napoli: “Si tratta di un giocatore che è stato voluto a tutti i costi dal mister e che il Napoli ha seguito con determinazione. Credo che sia una buona base di partenza. Avrei voluto vederlo anche all’Europeo e sono rimasto molto sorpreso del fatto che Spalletti non l’abbia mai fatto scendere in campo, visto che nella tournée americana fece molto bene e fu uno dei pochi costanti. Sicuramente 35 milioni più 5 di bonus sono tantissimi soldi, ma considerando che oggi i difensori centrali sono merce rarissima, è sicuramente un investimento giusto. Partire dal rafforzamento della difesa è senza ombra di dubbio la base di partenza per costruire qualcosa di importante. Conte ha sempre costruito dalla difesa le sue squadre e i suoi grandi successi.”
Su Kvara: “Penso che verrà rinnovato. Il Napoli ha messo il giocatore davanti a una scelta logica: ha ancora 3 anni di contratto, a una cifra inadeguata, e la società vuole assolutamente alzare il suo ingaggio, ma non certo con le cifre del PSG. Il Napoli non vuole cederlo; magari con il rinnovo si aggiungerà una clausola per i prossimi anni. Però il rischio, se non dovesse accettare il rinnovo, sarebbe quello di rimanere altri tre anni con l’ingaggio attuale. Per me farebbe bene a rinnovare anche perché, come ben sappiamo, con Antonio Conte avrebbe la possibilità di migliorare sia a livello di qualità sia a livello di crescita calcistica.”