Dionigi: “Ho voluto Brescianini ai tempi del Cosenza, giocatore completo ma può migliorare su…”

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Nel corso della trasmissione “Bordocampo – II Tempo”, in onda sulle frequenze di Radio Capri, è intervenuto Davide Dionigi, mister: “Conte l’aveva detto che chi non aveva intenzione di rimanere l’avrebbe lasciato ai margini, e giustamente sta facendo questo, anche perché il rispetto della condotta diventa un esempio per tutti. Poi, ovviamente, diventa un problema la questione Osimhen, chi gioca sa che non sarà il titolare perché arriverà il sostituto di Osimhen. È anche vero che se dovesse arrivare Lukaku la situazione sarebbe più tranquilla, visto che è già stato allenato dal mister; l’unica cosa potrebbe essere la preparazione fisica e lì ci vorrà un po’.”

Sulle amichevoli: “Si intravede già qualcosa. Ho visto avvicinare i due trequartisti dietro la prima punta; in questo sistema di gioco è fondamentale, i quarti di centrocampo salgono già in maniera giusta. Antonio Conte è uno degli allenatori più bravi nell’incidere in breve tempo, questa è una grande qualità oltre anche alla precisione. Adesso è un calcio d’agosto e ci possono essere partite più brillanti e alcune un po’ meno, però le idee si vedono e questo vuol dire che i giocatori hanno già assimilato i concetti.”

Su Brescianini e Gilmour: “Brescianini l’ho voluto e avuto a Cosenza, arrivava da un anno in cui non aveva fatto benissimo. È un giocatore che ha struttura, qualità, può migliorare ancora e, secondo me, insieme a Gilmour sono due arrivi importanti. Poi bisogna vedere che caratteristiche vuole Conte dai due centrocampisti; secondo me la rosa dei centrocampisti quest’anno sarà ampia in termini di caratteristiche e qualità.”

Su Brescianini: “Ha un grande sinistro, un ottimo piede, un ottimo cambio di gioco, un buon tiro da lontano e ha bisogno di giocare; sa inserirsi molto bene a rimorchio. Può ricoprire tutti i ruoli a centrocampo, può fare il play basso, la mediana a due, la mezz’ala di inserimento, ha una buona tenuta fisica e una buona struttura. Può migliorare nel colpo di testa perché ha centimetri; ha imparato anche a fare una buona fase difensiva. Con Conte farà il salto di qualità definitivo.”

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