In un’intervista al Corriere della Sera, Antonio Conte ha ribadito il suo impegno con il Napoli, fresco di scudetto, sottolineando la sua etica professionale e il rispetto per il contratto che lo lega al club partenopeo per altri due anni. L’allenatore, noto per la sua dedizione e rigore, ha risposto con chiarezza alle voci su presunti contatti con la Juventus, squadra del suo passato da giocatore e tecnico: “Non ho avuto contatti con nessuno. A chi ha provato a cercarmi tramite terzi ho detto che parlerò con il club a fine stagione, come sempre. Solo se l’incontro non soddisfacesse le parti, valuterei altre opzioni”.
Conte ha parole al miele anche per il gruppo che ha portato il Napoli al suo quarto Scudetto: “I ragazzi sono stati sempre disponibili, mi hanno seguito fin dal primo giorno, e alla fine sono riusciti a mentalizzare il concetto di fatica, di sacrificio”, ha detto a proposito dei calciatori del Napoli: “Certo, a questa squadra all’inizio mancava quello che io chiamo il coltello nel calzino. Serve cattiveria sportiva, si va in guerra senza scrupoli. Poi lo hanno trovato, altrimenti non avremmo vinto il campionato“.