“Colonnese: ‘Inter-Napoli, una sfida tra ex e futuro scudetto. Lobotka è il cuore del gioco azzurro'”

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Nel corso della trasmissione “Bordocampo – I Tempo”,in onda sulle frequenze di Radio Capri, è intervenuto Francesco Colonnese, doppio ex di Napoli e Inter: “Sarà una bella partita, la prima in classifica contro la seconda, la squadra campione d’Italia contro quella che oggi è in testa alla classifica. Ci sono tanti ex in campo: Conte, che vuole dimostrare di essere un grande allenatore a San Siro, dove se n’è andato dopo aver vinto uno scudetto; Zielinski, che non ha rinnovato con il Napoli dopo un lungo percorso in maglia azzurra; e Lukaku, che ha lasciato i tifosi nerazzurri con il cuore spezzato. Sono tanti i fattori che rendono questa partita bellissima da vedere e da curare nei minimi dettagli. Entrambe le squadre vogliono vincere, ma non sarà facile.”

Sul ritorno degli ex: “Quando giochi contro la tua ex squadra, le gambe e la testa tremano. È naturale che nell’attesa ci siano mille pensieri e ricordi, ma quando sei in campo questi pensieri svaniscono perché sai che devi fare bene e dare il massimo per vincere con la squadra per cui giochi ora.”

Su Lobotka: “Lobotka è un campione vero. È stato il giocatore che ha permesso al Napoli di Spalletti di giocare a memoria. È chiaro che, se dovesse mancare, sarebbe un’assenza importante, perché è lui a dettare i ritmi giusti.”

Sulla corsa scudetto: “Vedo Inter, Napoli e Atalanta un gradino sopra le altre. Queste tre squadre, secondo me, si contenderanno lo scudetto. Subito dietro vedo Milan e Juventus.”

Sul tweet di De Laurentiis: “Sicuramente è stato scritto per calmare la piazza. Dopo 10 giornate, con il Napoli in testa al campionato, c’è tanta euforia. Il presidente e l’allenatore hanno detto sostanzialmente le stesse cose, ma la realtà è che entrambi vogliono lottare per il vertice e sanno che sarà una sfida lunga e difficile.”

Sulla Roma: “C’è tanta confusione, e dal di fuori si capisce ben poco. È una squadra in grande difficoltà, che non riesce a trovare costanza di rendimento. Il cambio di allenatore non ha portato grandi benefici. Mi sembra che ci sia poca voglia, in generale, di affrontare una situazione così complicata.”

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