Nel corso della trasmissione “Bordocampo – II Tempo”, condotta da Pierpaolo Matrone, Vincenzo Credendino e Claudia Vivenzio, è intervenuto il giornalista e direttore di allenatore.net Fabrizio Ferrari ai microfoni di Radiocapri: “Il Napoli ha fatto molti clean sheet ma non domina le partite. Ricorda un po’ la squadra di Allegri in termini di numeri, non di gioco. Conte alla prima conferenza pre Verona-Napoli parlò dell’annata dello Scudetto come un tranello, ma non è stato un tranello! Spalletti è riuscito ad ottenere il massimo. Siamo tutti bravi a vincere con i top player! La vera bravura di un allenatore sta nell’accorgersi di alcuni dettagli, sta nel far crescere i calciatori. Come quando Spalletti inventò Brozovic vertice basso oppure, in pochi lo ricordano, quando Giampaolo inventò Calhanoglu play ai tempi del Milan. Da Conte vorrei questo, che tirasse fuori il coniglio dal cilindro. Per esempio vorrei che mi mostrasse di Ngonge cose che non ha abbiamo ancora visto”.
Sullo Scudetto: “La Lazio ti ha aperto gli occhi. L’Atalanta mi sembra un po’ più squadra, ha più alternative. Poi non mi piacciono queste scelte di battezzare l’una o l’altra competizione. Infatti il turnover in Coppa Italia non l’ha premiato. Secondo me è stato proprio Conte a trasmettere alla squadra di non disperdere energie in coppa per puntare allo Scudetto. Se guardiamo agli scontri diretti però, ha perso contro Atalanta e Lazio, ha pareggiato contro Inter e Juventus, e vinto col Milan ma onestamente il Milan non la reputo una squadra da Scudetto. Si può sognare lo Scudetto? Sì, ma se incontri squadre come l’Inter e l’Atalanta è difficile”.
Su Lukaku: “Lukaku l’ha voluto lui, gli altri top club non l’hanno voluto”.
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