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Nel corso della trasmissione ‘Bordocampo – II Tempo’, in onda sulle frequenze di Radio Capri, è intervenuto Andrea De Pauli, giornalista del Corriere dello Sport: “Nel mondo del calcio moderno è tutto plausibile, anche lo scambio Raspadori-Chiesa. Da una parte c’è Federico Chiesa che ha voglia di rilanciarsi, gli ultimi anni alla Juve non sono stati facili; dall’altra parte c’è Giacomo Raspadori che non ha potuto giocare quanto avrebbe voluto e bisogna capire quale ruolo potrebbe avere nella squadra attuale.”
Su Osimhen: “Penso che la questione sia meramente economica, anche se sappiamo che il PSG non ha problemi di questo tipo. Si è appena liberato dello stipendio di Mbappé, quindi non avrebbe problemi a pagare l’ingaggio di Osimhen. Non ne avrebbero neanche per pagare la clausola, però bisogna stare attenti ai parametri ufficiali FIFA e UEFA, per cui devono far quadrare i conti e stanno cercando di abbassare il prezzo del cartellino. Secondo me si chiuderà intorno ai 100 milioni, anche se De Laurentiis cercherà qualcosina in più.”
Su Hermoso: “Innanzitutto il Napoli dovrà liberare qualche posto. Per quanto riguarda il giocatore, è libero di scegliere la sua prossima meta visto che è in scadenza. Essendoci altre proposte, starà valutando il tutto, però dovrà esserci una stretta in poco tempo perché siamo già a metà luglio. Se il Napoli dovesse chiuderlo, farebbe sicuramente un ottimo acquisto, è stato un giocatore importante per Simeone.”
Sulla difesa della scorsa stagione: “Sarebbe ingeneroso indicare singolarmente i colpevoli della complicatissima stagione appena vissuta dal Napoli. Dopo una stagione così, è difficile trovare acquirenti per coloro che hanno giocato poco o non bene. Credo che molti della ex difesa non ci saranno più in questa stagione.”
Un giocatore da prendere in Spagna: “Samu Omorodion, di proprietà dell’Atletico Madrid, ha giocato l’ultima stagione nell’Alavés ed è tornato alla base, quindi sarà difficile strapparlo all’Atletico che ha appena perso Morata. Però è un giocatore che in attacco fa reparto da solo, molto fisico e che nei prossimi anni, se troverà la continuità sotto rete, potrà diventare uno dei top a livello europeo.”
