Nel corso di ‘Bordocampo – II Tempo’, trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Capri e condotta da Pierpaolo Matrone, Vincenzo Credendino e Claudia Vivenzio, è intervenuto il direttore sportivo dell’Avellino Mario Aiello: “Abbiamo smaltito l’euforia, ma Avellino si sta preparando ad altri momenti di festa per le prossime settimane, e forse ne vale anche la pena. Abbiamo sempre ragionato settimana per settimana, poi vivendo e ricevendo attestati di stima continua, anche da addetti ai lavori di categorie superiori, ci siamo resi conto dell’impresa. Il mio nome e quelli di chi ha realizzato quest’impresa resterà per sempre nella storia di questo club per sempre, al di là di crescite professionali o sotto altri profili“.
“Come si lavora nelle prossime? Per quanto mi riguarda è già un po’ di tempo che ragionavamo su piano B e piano C, ci stiamo già facendo un’idea ora della stagione prossima. Già a gennaio ci siamo mossi con grande anticipo, così stiamo facendo anche oggi. Sto lavorando festeggiando, diciamo così. Per quel che riguarda il campo invece ci sono giovani come Noah Mutanda, 2005 che ha già fatto presenze in prima squadra, lui assieme a Campanile si è messo in evidenza. Una società assennata deve studiare i percorsi giusti per questi ragazzi, che tanto può significare permanenza e tanto organizzare un percorso di crescita in altre piazze“.
“Biancolino? Per quanto riguarda Raffaele abbiamo iniziato un percorso l’anno scorso in Primavera, avevamo già avuto un successo, e per arrivarci oltre ai giocatori forti, serve lavorare in sinergia. Eravamo partiti bene con la Primavera 2, poi c’è stata quest’opportunità, e posso dire che è un partner ideale, ci capiamo al volo. So di essere partito tra un po’ di scetticismo, sono stato veramente contento che col passare del tempo mi abbiano apprezzato col lavoro“.
