Potrà sembrare banale come la scoperta dell’acqua calda, ma l’acqua aiuta a vivere più felici. Quante volte ci siamo sentiti dire che bisogna bere almeno 2 litri d’acqua al giorno (soprattutto in estate)? Il principale motivo per cui beviamo acqua, anche quando non siamo assetati, è sicuramente quello di mantenere il corpo in salute.
Eppure gli effetti positivi dell’acqua vanno ben oltre la semplice funzionalità dei nostri organi interni: secondo un’analisi condotta negli Stati Uniti, chi si idrata regolarmente è più propenso alla felicità.
Idratarsi infatti ha un impatto significativo anche sul cervello, migliorando le capacità cognitive, la concentrazione e l’equilibrio emotivo: la ricerca arriva da OnePoll e ha preso in esame le abitudini di 2.000 adulti (americani), per scoprire le “piccole” cose in grado di renderci felici, e tra queste c’è proprio “bere abbastanza acqua”.
I ricercatori hanno diviso i partecipanti in base a quanti bicchieri d’acqua bevono ogni giorno, trovando alcune correlazioni con la predisposizione alla felicità.
Tra quelli che bevono almeno 10 bicchieri al giorno, l’80% afferma che è importante trovare la gioia nelle piccole cose, rispetto al 48% di coloro che ne bevono meno di un bicchiere (al giorno). Inoltre, il 46% delle persone più idratate ha dichiarato di essere molto felice, contro il 22% del gruppo di coloro che erano meno propensi a idratarsi.
Conclusione: chi si idrata meglio sembra avere un approccio più ottimista verso la vita!
I ricercatori hanno anche scoperto che chi non assume abbastanza acqua dichiara di soffrire di cali di energia, mal di testa, crampi muscolari, cattivo umore, irritabilità, senso di frustrazione e ansia.
Segnate la regola dell’otto: il consiglio per interrompere questo circolo vizioso, è quello di assumere nella nostra routine quotidiana il giusto quantitativo d’acqua, all’incirca otto bicchieri, per evitare i sintomi tipici della disidratazione.