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Parte la macchina organizzativa del Festival di Sanremo 2025 e Carlo Conti inizia già a segnare quale sarà la strada seguita dalla kermesse musicale più famosa d’Italia. “A Sanremo finirò prima, ci saranno meno canzoni in gara. Io non resisto, avendo una certa età, rimetto il DopoFestival” ha detto il conduttore questa mattina svelando anche “Al Festival riporto la suddivisione tra Nuove Proposte e Big: le Nuove Proposte non andranno ad aumentare il numero dei Big, ma avranno la loro gara e i Big faranno la loro corsa”.
Massimo l’una di notte, quindi, e categorie divise: queste le prime certezze di questa nuova edizione del Festival che promette da un lato la professionalità e il calibro del direttore artistico nelle scelte artistiche, e dall’altro un cambiamento non troppo radicale per poter onorare il lavoro fatto negli anni precedenti da Claudio Baglioni e soprattutto da Amadeus con i grandi risultati raggiunti: “Sto lavorando sulle mie edizioni tenendo conto anche del grandissimo lavoro fatto successivamente da Baglioni nelle sue due edizioni e nei cinque straordinari festival di Amadeus che hanno fatto crescere Sanremo”.
Tra le prime ipotesi per la conduzione al DopoFestival spunta su tutti il nome di Alessandro Cattelan, dopo essere stato scartato proprio per la conduzione delle 5 serate sul palco dell’Ariston come padrone di casa.
Conti, inoltre, assicura di star già lavorando alla lista dei nomi per la categoria Big e agli ospiti e lancia un appello a Vasco Rossi: “Sarebbe fantastico iniziare con Albachiara cantata da Vasco. Vasco, pensaci: non lo voglio io, lo vuole l’Italia”.
