Diciamocelo: la serata delle cover è sicuramente stata la più intensa del Festival: ieri si sono esibiti ben 171 artisti che ci hanno regalato intrattenimento ed emozione senza fine.
La classifica vede Geolier primo,affiancato da Gue Pequeno, Luché e Gigi D’alessio, Angelina Mango che ci ha spiazzato con “La rondine” del grande Pino Mango al secondo posto, Annalisa al terzo con Sweet Dreams, e infine troviamo rispettivamente al quarto e quinto posto Ghali con Ratchopper e Alfa con Vecchoni.
Ma andiamo subito alle interviste che abbiamo realizzato ieri in esclusiva per Radiocapri e Telecapri.
ALFA
“Ho il poster di Vecchioni da quando ero bambino nella mia cameretta” ci dice sorridendo.
“Quando andiamo a 100 all’ora non ci rendiamo conto di ciò che succede; poi mi fermo e rimango incredulo del fatto che stasera canterò con lui”, ci dice ancora incredulo.
Ci racconta anche che dopo Sanremo uscirà il suo nuovo album dal titolo:
“Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato”; e ci dice già tutto, vero?
IL TRE
Guido Senia, in arte Il 3, ci ha accolto con un ospite speciale: la sua cagnolina Riri per la quale ci siamo preoccupati tutti dopo il video reazione che il rapper ha pubblicato dopo la classifica della terza serata.
“Sono contento di aver portato un messaggio così importante su questo palco” racconta ai nostri microfoni. La canzone infatti parla delle fragilità di ognuno di noi, dopo un’esperienza negativa della vita.
Fred De Palma
Dopo i suoi successi internazionali, Fred torna sul palco più importante di Italia;
ci racconta che il suo pezzo non deve per forza parlare di una fine di una storia d’amore vista in modo negativo, ma come anche l’inizio di qualcosa di nuovo che può portare a conoscere lati di noi che avevamo tenuto da parte.
Geolier
I P’te, Tu P’me è già tra le playlist di tutti i napoletani, ma è forse anche il pezzo più criticato in quanto cantato in dialetto. Dopo i fischi dell’Ariston per la prima posizione in classifica, il rapper era visibilmente destabilizzato.
Ai nostri microfoni però, Geolier ci racconta che sta vivendo questa esperienza nel migliore dei modi, cercando di portarsi i lati migliori soprattutto quando sarà più grande.