Ai microfoni di Radio Capri, durante “Bordocampo“, è intervenuto Davide Brasiello, giornalista e redattore per Sportcampania
Ai microfoni di Radio Capri, durante “Bordocampo“, è intervenuto Davide Brasiello, giornalista e redattore per Sportcampania
Di seguito le sue parole:
Infortunio Lobotka: probabilmente sarà assente. Come affrontare la situazione, visto che c’è Gilmour che spinge, anche se non è ancora ai livelli di Lobotka?
“Ovviamente non è ancora ai livelli di Lobotka: nemmeno dal punto di vista fisico e di preparazione si percepisce come stia messo. Però Gilmour è un ragazzo che viene dalla Premier ed è abituato a sostenere certi ritmi. Però non è Lobotka che è più rodato negli schemi del Napoli e di Conte. Io, però, credo molto in questo ragazzo, in Gilmour. Anche se è certo che con Lobotka, il Napoli gira diversamente. Staremo a vedere: ho visto più volte Gilmour in Premier, con il Brighton e mi ha sorpreso. Per me è forte!”
Il grande pubblico di Napoli, ci crede: nonostante gli azzurri non abbiano giocato ancora con l’Empoli, già c’è il sold out per il match con il Lecce. Per la gara di domenica al Castellani contro i toscani è stato designato l’arbitro Abisso di Palermo. Che partita sarà e dovremo aspettarci domenica tra Empoli e Napoli: visto che c’è stato un inizio scoppiettante per i partenopei, che sono primi in classifica, e i toscani non hanno mai avuto un inizio così in palla?
“Mi aspetto un Empoli che sta vivendo un periodo di forma importante, lo abbiamo visto anche nell’ultima gara, prima della pausa, contro la Lazio. Credo che in quella partita, se non avesse subito il gol dell’1-1 da Zaccagni, sicuramente avrebbe potuto portare punti a casa. L’Empoli è una squadra quadrata, in forma. Ha giocatori che riescono a rendere al massimo: sicuramente il Napoli non farà una passeggiata al “Castellani”. Antonio Conte, questo lo sa bene: lui è molto bravo a preparare queste partite. Soprattutto con queste “mine vaganti” come può essere considerata l’Empoli.”
Abbiamo visto Di Lorenzo scatenato: è uno degli uomini di Antonio Conte. Il tecnico appena è arrivato a Napoli ha detto espressamente che Di Lorenzo e Kvara non si sarebbero dovuti muovere. Rimane un pò di cruccio sul rinnovo di Kvara: gli agenti chiedono 8 milioni, mentre il Napoli si ferma a 6? C’è da capire dove e come venirsi incontro ma poi ci si verrà incontro effettivamente?
“Sì. Anche se conosciamo il modo di trattare del Presidente De Laurentiis tanti aspetti come quello dei diritti d’immagine. Bisogna venirsi incontro per tante condizioni, non solo sull’ingaggio. Anche se l’ingaggio è il 90% della trattativa. Certo è che se Antonio Conte ha deciso di venire a Napoli, ed è poi venuto, ha dettato lui le sue regole. De Laurentiis lo ha accontentato, fino ad ora, un pochettino in tutto. Non ci si può lamentare. Io penso che i rinnovi andranno in porto. In particolare questo matrimonio si farà, perché Kvara ha dimostrato che vuole rimanere a Napoli ed è innamorato di Napoli.”
Chi torna rigenerato dalle Nazionali è il capitano Giovanni Di Lorenzo, autore di una doppietta nell’ultimo impegno. Ha avuto un inizio un pò traumatico vista la possibilità di andare via, poi la lettera di scuse e, successivamente, la conferenza dove lui ha messo tanta grinta e tanto coraggio ad affrontare una platea che lo additava. Lui ha chiuso la storia dicendo che anche in amore può sorgere qualche piccolo problema, l’importante è riabbracciarsi: lo ha fatto e lo farà. E’ il nuovo punto di forza di questo Napoli. Oltre all’elogio su Di Lorenzo, vorremmo un tuo parere su Alessandro Buongiorno
“Alessandro Buongiorno è un ragazzo che mi piace tantissimo. Credo che in Serie A abbia vinto tutti i duelli con gli attaccanti. In questa statistica primeggia. Se non vado errato, ha il primato. E’ veramente forte. Penso che con Conte crescerà tantissimo.
Per quel che riguarda Di Lorenzo: l’anno scorso, lui ha vissuto una stagione veramente traumatica, se così si può dire. Perché il Napoli non è andato bene. E lui, penso che ci sia rimasto veramente male. Penso pure che ci sia stata qualche occasione per lasciare Napoli. Però, come detto prima, Conte è stato decisivo un pochettino per tutti quanti. Per la loro permanenza. Diciamo che per il Napoli questo sia un anno di rinascita e ripartenza. Credo anche che si toglieranno anche parecchie soddisfazioni. In primis Di Lorenzo: e lo abbiamo visto proprio con la doppietta con la nostra Nazionale. Giovanni Di Lorenzo è forte veramente!”
Davide Brasiello conclude il suo intervento ai microfoni di Radio Capri, durante “Bordocampo“, con un punto sulla serie B
In Serie B: la Salernitana ospiterà lo Spezia e la Juve Stabia la Cremonese. Lo Spezia sta andando molto forte e quindi la Salernitana deve stare molto attenta; la Cremonese, invece, può, volendo e vincendo, accorciare e arrivare a pari punti con la Juve Stabia con una vittoria proprio in casa delle vespe. Un tuo parere:
“Sì: la Cremonese ha una rosa veramente importante. Mi viene da pensare soprattutto a Vazquez. Ma anche gli altri giocatori sono veramente forti. Però abbiamo visto che le vespe, anche con la vittoria di Genova contro la Sampdoria, non lasciano chanches facilmente. Se la giocano contro tutti quanti. Però la Cremonese sia una delle serie candidate alla vittoria finale. Sappiamo anche che la Serie B è un campionato impronosticabile e veramente difficile. La Salernitana cerca il riscatto dopo la retrocessione. Io penso che la Salernitana può giocarsi le sue carte, se trova continuità di risultati.”
Serie B strana: non ci si aspettava una Juve Stabia così in alto ma non ci si aspettava neanche un Frosinone così in basso, nonostante abbia preso uno dei migliori tecnici della passata stagione: Vivarini, che con il Catanzaro aveva sorpreso tutti. Cosa dovrebbero fare i frusinati per cambiare questa situazione che si è verificata fin dall’inizio, secondo te? E’ un problema esclusivamente tecnico oppure anche il calderone societario incida in questa situazione?
“Io penso che a Frosinone abbiano tutte le possibilità: non solo dal punto di vista finanziario, ma anche logistico. Hanno un bellissimo stadio e un’ottima organizzazione. Penso che debbano trovare una quadra all’interno dello spogliatoio. I valori in campo ci sono. Ma la Serie B è difficilissima. Tuttavia credo che alla lunga verrà fuori perché ha valori importanti.”