Paolo Benvegnù: Tra amore e bellezza

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Il 2025 inizia con una grande perdita per la musica italiana: la scomparsa di Paolo Benvegnù. L’artista milanese se ne è andato la notte tra il 30 e il 31 dicembre a causa di un malore che gli è stato fatale. La sua carriera inizia nel 1993 con la fondazione degli Scisma, gruppo di rock alternativo del quale è chitarrista e cantante. Poi nel 2000 la svolta solista con il trasferimento a Firenze e l’inizio della collaborazione con artisti quali Stefano Bollani e David Riondino. La sua ultima esibizione è stata proprio con Stefano Bollani, all’interno della trasmissione “Via Dei Matti n°0”. Il cantautore ha interpretato un suo pezzo “È solo un sogno” e “My sweet lord” di George Harrison”.

Paolo Benvegnù era stato premiato ad ottobre 2024 con la “Targa Tenco” come “Migliore album in assoluto” per “È inutile parlare d’amore” e aveva da poco pubblicato “Piccoli Fragilissimi Film – Reloaded”, una nuova versione dell’album d’esordio, uscito nel 2004, e che quest’anno aveva compiuto 20 anni.

“Cantautore straordinario e persona di umanità rarissima”, come lo ha definito Stefano Massini, ricordandolo sui propri social, Paolo Benvegnù è stato un punto di riferimento per tanti artisti della musica italiana che si sono ispirati alle sue parole e al suo lavoro. Nelle prossime settimane, una cerimonia laica verrà celebrata in suo ricordo a Perugia, città nella quale l’artista si era trasferito da diversi anni.

 

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