Il Napoli batte il Como con un secco 3-1 e resta saldo in vetta alla classifica

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Il Napoli di Antonio Conte batte al Maradona il Como di Cesc Fabregas con una prova di personalità grazie al suo bomber Lukaku autore di due assist e di una marcatura su calcio di rigore

Il Napoli di Antonio Conte batte al Maradona il Como di Cesc Fabregas con una prova di personalità grazie al suo bomber Lukaku autore di due assist e di una marcatura su calcio di rigore.

Pronti via e il Napoli passa subito in vantaggio con McTominay. Romelu Lukaku riceve palla, la protegge e imbuca lo scozzese che con un destro secco a incrociare, trafigge Audero dopo 25 secondi. Il numero 8 azzurro realizza la rete più veloce del campionato, battendo il record di Frattesi di 34 secondi. Il Napoli gioca concentrato e con tanto entusiasmo, mentre il Como prova a limitare il gioco azzurro.

Dal ventesimo minuto, però, sono i lariani a prendere il pallino del gioco e il possesso palla. Che inizialmente è sterile. Ma col passare dei minuti i ragazzi di Fabregas crescono mentre quelli di Conte si barricano dietro un difensivissimo 5-4-1.

Alla mezz’ora Nico Paz colpisce clamorosamente il palo interno con un sinistro a giro dal limite dell’area di rigore. Caprile era battuto. E’ solo il preludio al gol che arriva in chiusura di primo tempo. Il crescendo continuo del Como viene premiato da Strefezza che, dopo un appoggio di Sergi Roberto, lascia partire un tiro potente e preciso infila Caprile ed evita che il Napoli abbia il 5 clean sheet consecutivo.

Nella ripresa, dopo un momento interlocutorio, il Napoli trova nuovamente il vantaggio. Lo stesso Sergi Roberto atterra Olivera appena entrato in area di rigore. Feliciani non ha dubbi e concede il penalty. Dagli undici metri, Big Rom è glaciale e con un sinistro potente e centrale, infila Audero sotto le gambe. Gli animi si scaldano. Anguissa subisce un brutto fallo e rimane a terra. L’arbitro lascia proseguire. Nell’azione successiva, Buongiorno e Strefezza si prendono a muso duro. L’arbitro ammonisce entrambi. 

Poco dopo l’ora di gioco, Kvara prova a mettersi in proprio ed entra in area di rigore, Alberto Moreno lo spinge, disinteressandosi del pallone, ma l’arbitro non rileva irregolarità. Il georgiano vuole lasciare il segno e, nell’azione successiva, va in percussione ma calcia centrale debolmente e Audero non ha problemi. Inizia la girandola di sostituzioni: Fabregas rileva Fadera per fare spazio all’ex Napoli, Simone Verdi. Conte risponde togliendo dal campo, proprio Kvara e Politano per far entrare David Neres e Mazzocchi.

All’87’ minuto, il Napoli chiude la partita: ancora un sontuoso Lukaku protegge palla e imbuca per David Neres che si trova a tu per tu con Audero e non sbaglia. Il Napoli si porta sul 3-1 e chiude, non solo virtualmente, la gara. L’arbitro concede 5 minuti di recupero, durante i quali, David Neres prova ad imitare Kvara e si mette in proprio. Ma la sua conclusione finisce addosso ad Audero. Poi non ci sono più sussulti fino al fischio finale. Il Napoli dopo il tracollo di Verona inanella un altro successo e si consolida in testa alla classifica con 4 punti momentanei sulla Juve seconda e vola prima della sosta.   

 

 

 

 

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