Napoli basket, finale assurdo, cade in casa anche con Venezia. (80-81)

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La Reyer Venezia espugna Napoli in una serata che ha dell’incredibile: una vittoria all’ultimo secondo in una partita rocambolesca, portata a casa più per errori altrui che per meriti propri. I partenopei sembravano in pieno controllo, avanti 80-72 con meno di un minuto da giocare. Ma una serie di errori e palle perse ha trasformato il finale in un vero e proprio suicidio sportivo, consegnando il successo agli uomini di coach Spahija.

Partita in controllo per Napoli fino all’ultimo minuto

Napoli parte con il piede giusto, trascinata da Bentil e Green che firmano i primi canestri. Il primo quarto si chiude sul 26-21, con i padroni di casa che tengono testa alla Reyer, nonostante McGruder e Simms cerchino di accorciare le distanze. La squadra di Milicic costruisce un vantaggio solido nel secondo quarto, toccando il +10 grazie ai canestri di Bentil e Copeland, chiudendo il primo tempo in vantaggio sul 46-36. Napoli continua a gestire il ritmo nel terzo periodo, mentre Venezia fatica a trovare soluzioni contro la difesa dei campani. Il vantaggio si allarga ancora, e alla fine del terzo quarto il tabellone segna un 65-51 che lascia pochi dubbi sull’andamento della partita.

Il suicidio sportivo dei padroni di casa

L’ultimo quarto si apre con Venezia che prova a recuperare terreno, ma Napoli sembra solida e lucida. Con poco meno di un minuto da giocare, Napoli è avanti di 8 punti (80-72), ma qualcosa si spezza. La Reyer approfitta di una disattenzione e trova una tripla rapidissima con Moretti. Napoli perde subito palla su rimessa, e Parks schiaccia per il -3, riaccendendo la partita. Un’altra incredibile persa di Napoli consegna ancora una volta la palla a Venezia. Da qui, la Reyer ha ben quattro tentativi dalla distanza: il primo è sbagliato, ma tre rimbalzi offensivi consecutivi lasciano un’altra chance, e alla fine McGruder non sbaglia, segnando la tripla della parità con fallo incluso. Realizza il tiro libero del sorpasso, ed è 80-81.

Ultimi secondi da cardiopalma

Con soli 0,9 secondi sul cronometro, Napoli tenta una rimessa disperata, ma un fallo su Dreznjak concede un tiro libero che potrebbe valere il pareggio. Il giocatore napoletano, sotto pressione, sbaglia dalla lunetta, consegnando la vittoria alla Reyer. È un finale incredibile, con Napoli che butta via una partita già vinta e regala a Venezia due punti insperati.

Lezioni per il futuro

Questa partita sarà da ricordare come uno dei finali più rocamboleschi della stagione, dove ogni dettaglio ha fatto la differenza. Per Napoli, sarà il momento di riflettere su come gestire meglio la pressione nei minuti finali, mentre per Venezia è una vittoria che va oltre i due punti: un’iniezione di fiducia che dimostra come non mollare mai possa realmente fare la differenza.

In conclusione, la Reyer Venezia esce dal Palabarbuto con una vittoria per 80-81, grazie alla freddezza di McGruder e alla serie di errori fatali di Napoli. Una lezione amara per i partenopei, ma una serata da ricordare per Venezia.

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