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Il professor Matteo Bassetti a Napoli al Congresso Nazionale sulle Malattie Infettive. Durante la sua breve permanenza in città, è intervenuto ai microfoni di Radio Capri, ospite del programma mattutino condotto da Cristian Gambardella. Tra i temi affrontati, il medico ha lanciato un allarme riguardo al crescente utilizzo delle sigarette elettroniche, soprattutto tra i giovani.
“Svapare è peggio di fumare”
Bassetti ha sottolineato che, contrariamente a quanto comunemente si crede, l’uso delle sigarette elettroniche può essere più dannoso rispetto al fumo tradizionale. “Il primo motivo, ha spiegato, è che si consumano in quantità maggiore rispetto alle sigarette normali. Chi svapa è spesso esposto continuamente al vapore”.
A supporto di questa tesi, ha citato uno studio presentato da una società americana di radiologia. La ricerca evidenzia che chi utilizza le sigarette elettroniche, sia con nicotina che senza, presenta una minore ossigenazione dei polmoni. Questo effetto, secondo Bassetti, rende il vaping “assolutamente devastante”, persino più della sigaretta tradizionale.
Il professore ha anche puntato il dito contro la diffusione di questa pratica tra gli adolescenti, per i quali svapare è spesso un passatempo o uno status symbol. “L’invito, ha aggiunto, è di prestare grande attenzione a questo strumento, che purtroppo è diventato un fenomeno di massa tra i ragazzi”.
Oltre al tema delle sigarette elettroniche, Bassetti ha parlato dell’influenza stagionale, che ha già messo a letto due milioni di italiani. L’invito è stato chiaro: vaccinarsi per proteggersi e ridurre la diffusione del virus.
Infine, il medico ha ribadito l’importanza di un uso responsabile degli antibiotici. “Devono essere utilizzati solo quando necessario e sotto prescrizione medica, rispettando le tempistiche indicate”. Un messaggio fondamentale in un momento in cui l’abuso di antibiotici è una delle principali cause della crescente resistenza batterica.
