Il 19 maggio alle 12:30 è scaduto il bando per candidarsi all’assegnazione dell’organizzazione del Festival di Sanremo.
L’unica a partecipare al bando è stata la TV pubblica e non c’è stato interesse da parte degli altri poli televisivi. La Rai si aggiudica così la messa in onda per il prossimo triennio e la relativa gestione e organizzazione dell’evento canoro.
Le clausole che la Rai si impegna a rispettare sono: un versamento di 6 milioni e 500mila euro al Comune, più l’1% sugli introiti pubblicitari; la messa in onda di tre trasmissioni da Sanremo oltre la gara musicale; l’obbligo di garantire l’accesso alla gara al vincitore di Area Sanremo; infine, l’organizzazione di un evento per la posa di targhe dei vincitori di ogni edizione lungo via Matteotti.
Superato questo scoglio, ora può partire la macchina organizzativa per l’evento 2026, affidato a Carlo Conti.
