Nel corso della trasmissione ‘Bordocampo – II Tempo’, condotta da Pierpaolo Matrone e Claudia Vivenzio e in onda sulle frequenze di Radio Capri, è intervenuto Antonio Di Gennaro, ex calciatore, opinionista e commentatore televisivo: “Bisogna capire cos’è accaduto con Di Lorenzo prima di dare un giudizio su questo caso. Visto che solo l’anno scorso è stato stipulato un contratto lungo, fino al 2028 con opzione per il 2029, gli è stata data la fascia di capitano, è stato scelto come uomo-simbolo per il futuro, ora lui dovrebbe spiegare le motivazioni di questa richiesta di cessione. La comunicazione diventa un fattore fondamentale in questo senso.
Conte? Se prendi lui vuol dire che farai anche degli investimenti importanti. Antonio ha la cultura del progetto, vuole vincere e poi quando hai solo il campionato è ovvio che anche tu diventi un candidato per lo Scudetto. Conte è sinonimo di un allenatore vincente, che dà subito un’identità alla squadra. E’ uno che diventerà il comandante, un po’ come lo era Sarri. Non dimentichiamo che nel Napoli ci sono nove undicesimi della squadra che l’anno scorso ha vinto lo Scudetto. Quando venne a Bari, io detti del predestinato a Conte. Ho avuto ragione”.