Nel corso di ‘Bordocampo – II Tempo’, trasmissione condotta da Pierpaolo Matrone e Claudia Vivenzio, in onda sulle frequenze di Radio Capri, è intervenuto Nino Simeone, Presidente della Commissione Trasporti, Infrastrutture e Lavori Pubblici del Comune di Napoli, per parlare dei lavori in corso in Curva B al Diego Armando Maradona: “Dopo ogni partita al Maradona si fanno delle verifiche strutturali, cioè i tecnici si fanno il giro dello stadio e vanno a verificare visivamente se ci sono dei problemi. Questo si fa per garantire la sicurezza, non è un eccesso di zelo, è una cosa che va fatta. Quando fu fatta una verifica di tale natura dopo il match contro l’Atalanta, i tecnici si resero conto che c’era un avvallamento nella Curva B. Parliamo di fine marzo, non è una cosa di questi giorni.
Io andai fisicamente a vedere perché ero curioso di capire cosa fosse successo ed era un avvallamento di questi gradoni degli spalti, poi su questi gradoni ci abbiamo messo i sediolini. Questo avvallamento ha messo i tecnici nella condizione di decidere di chiudere il settore inferiore della Curva B per sostituire questi 2-3 gradoni. Furono investiti più 100 mila euro per comprare questi gradoni e montarli. Penso una trentina di giorni e tutto dovrebbe essere a posto.
Io ne ho parlato con i tecnici, i quali negli ultimi giorni hanno messo in atto verifiche strutturali più corpose dopo gli eventi sismici delle ultime settimane. Si chiamano prove di carico, che sono state fatte in tutti i settori inferiori del Maradona. Tutte queste verifiche sono andate bene, non c’è nessun problema strutturale, me l’hanno comunicato i tecnici telefonicamente. Non c’è nessun allarme. C’è grande attenzione perché gli eventi sismici ci portano ad avere più attenzione, i terremoti sono terremoti per tutti. E poi il Maradona, che è sì fatto in cemento armato, ma è una struttura costruita parecchio tempo fa quindi è bene fare queste verifiche supplementari.
I gradoni non sono stati sostituiti fisicamente, siamo in attesa che arrivino. Ma non c’è nessuna fretta perché non ci sono eventi importanti da fare al Maradona nelle prossime settimane. Quindi possiamo dargli tutto il tempo del mondo, queste sono cose serie e bisogna farle con la dovuta calma, qui si parla di sicurezza.
A me non dispiacerebbe Italiano e credo che farebbe piacere anche a De Laurentiis perché costa poco, è alla portata dal punto di vista economico e fa giocare bene la squadra, oltre ad essere un allenatore di grande prospettiva. Gasperini a me sta proprio… Poco simpatico. Pioli invece è troppo flemmatico. Per la piazza di Napoli serve un allenatore passionale. Conte? Costa un po’ troppo rispetto al budget del Napoli e alla politica di De Laurentiis”.