Biasin: “Con Conte Napoli da Scudetto. Lukaku? Investimento a fondo perduto”

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Nel corso della trasmissione ‘Bordocampo – II Tempo’, condotta da Pierpaolo Matrone e Claudia Vivenzio e in onda sulle frequenze di Radio Capri, è intervenuto Fabrizio Biasin, stimato opinionista e capo dei servizi sportivi del quotidiano Libero: “Conte è un messaggio di De Laurentiis rivolto a tutta la piazza, ai tifosi che in questo momento sono sicuramente delusi. Secondo me è una scelta intelligente, in grado di riattizzare l’incendio laddove si era spento. Capisco cosa vuole fare De Laurentiis, che sceglie il più grande tecnico capace di animare un gruppo che viene da una delusione. Dovrà essere però molto bravo, De Laurentiis, a non entrare in contrasto con un tecnico che si fa prendere un po’ dalle situazioni. La scelta è eccellente, ora però starà alla gestione della cosa.

Conte ama dire che gli piacerebbe andare una volta in un posto in cui si è appena vinto, ma io credo che sia solo strategia. In realtà a lui piace andare nei posti in cui l’anno prossimo non si è andati benissimo, così arriva lui e sistema le cose. In questo specifico caso Conte arriva al Napoli, che non ha neanche le coppe, e da questo punto di vista è perfetto perché deve preparare una sola partita a settimana, massacra i calciatori durante la settimana in allenamento e poi la squadra va a mille la domenica. Credo che il Napoli possa diventare una seria candidata allo Scudetto.

Tutti i giocatori che sono stati allenati da Conte raccontano i suoi allenamenti massacranti. Io con qualcuno di questi ho parlato e di solito loro ti dicono due. In primis lo ringraziano, perché è quell’allenatore che riesce a farti fare il salto di qualità mentale e ti porta a giocare al meglio delle tue possibilità. Poi però questo tipo di gestione non si può avere a lungo termine, perché poi gli ambienti si stressano. Per i primi due anni si può fare, poi dalla terza diventa un po’ più difficile.

Lukaku? La prima cosa che viene da dire nel momento in cui Conte va in una società è che con lui arriva anche Lukaku, sapendo che i due si sono trovati bene. Poi bisogna fare una serie di ragionamenti. Con Lukaku porti a casa un grandissimo attaccante, che però ha una certa età e quindi sarebbe un investimento a fondo perso, perché quei soldi non li recuperi più. Una cosa che non è più da società di Serie A. Faccio fatica dunque a immaginare Lukaku al Napoli. Inoltre Conte, nel corso degli anni, ha trovato anche soluzioni alternative in attacco e non deve avere per forza Lukaku.

Di Lorenzo? Evidentemente è successo qualcosa durante la stagione. Ce l’hanno spiegata in tutte le maniere. L’agente del giocatore, in accordo col giocatore, ha scelto la strategia della rottura perché in questo momento evidentemente Di Lorenzo ha già un accordo di massima per andare altrove, in questo caso probabilmente la Juventus, conoscendo i rapporti con Giuntoli. La tecnica della rottura può portare a due soluzioni: o vince il giocatore e magari anche la società, che magari incassa un po’ di quattrini, oppure non serviva una soluzione e allora ti sei creato un danno da solo perché poi non è semplice fare pace con l’ambiente. Secondo me la strategia non è stata correttissima, ma non mi stupisce più niente. Non capisco perché giocatori intelligenti come Di Lorenzo lasciano fare queste cose ai procuratori. Di Lorenzo all’Inter? No, non c’è niente. E’ in orbita Juventus e per me c’è già un accordo tra il giocatore e i bianconeri. L’Inter non c’è mai stata”.

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