Il 31 marzo, 1 aprile e 2 aprile, arriva nelle sale cinematografiche “Pino”, il documentario sulla vita di Pino Daniele diretto da Francesco Lettieri
Sono online il trailer del documentario (https://www.youtube.com/watch?v=XGN2Ah4lQzc&feature=youtu.be) e una clip (https://youtu.be/206whhD8kdw) con le immagini live tratte dallo storico concerto del 19 settembre 1981 (in concomitanza con la festa di San Gennaro) in Piazza del Plebiscito a Napoli a cui parteciparono più di 200.000 persone. Ad accompagnare Pino Daniele sul palco Tullio De Piscopo, Joe Amoruso, Rino Zurzolo, Tony Esposito, James Senese, una formazione tutta partenopea, per un concerto in cui blues, jazz, funk e rock si mescolavano, andando a definire il cosiddetto “Neapolitan Power”.
Un grande cantautore, un poeta, un grandissimo chitarrista, amato per la semplicità e la sfrontatezza con cui accedeva al suo mondo interiore e per la capacità di raccontarlo agli altri, Pino Daniele è riuscito a fondere la tradizione napoletana con la musica nera creando dei sound completamente nuovi e originali.
Nel documentario Francesco Lettieri conduce dietro la macchina da presa Federico Vacalebre, giornalista e critico musicale, sulle tracce di un Pino ancora non raccontato, servendosi di video mai diffusi di concerti, backstage e sale d’incisione, inediti musicali, foto degli album di famiglia, appunti tratti dal diario e strumenti musicali. Ripercorrendo i luoghi in cui Pino ha vissuto, emergono i sogni, le lotte, le delusioni, i traguardi e il rapporto con la famiglia, gli amici e i colleghi che hanno condiviso tanto con lui.
Pino Daniele è stato un cantautore, una rockstar, un’icona pop, ma anche un compagno di banco, un amico sincero, un marito, un padre, un napoletano certo, ma innamorato della Toscana, di Roma e di Milano. Un concentrato di italianità che però fuggiva gli stereotipi e cercava ossigeno nei musicisti di tutto il mondo. Il documentario cerca di raccontare tutto questo, partendo dalla sua musica, dalle sue canzoni, dai suoi esperimenti, fino ad arrivare a un inedito nascosto. “Pino” è un’immersione nella vita di Pino, testimoniata in audio dalle voci di chi lo ha amato, ci ha lavorato, suonato, girato il mondo in tour, anche litigato e poi fatto pace. L’architrave narrativa è una linea del presente che vede protagonista Federico Vacalebre, giornalista e critico musicale, che si mette alla ricerca di quello che resta di Pino e si rende conto che forse non se n’è mai andato.